Solo pochi turisti fortunati potranno ancora vedere la vera tomba di Tutankhamon, nella Valle dei Templi di Luxor perchè, ha annunciato il segretario generale del consiglio supremo delle antichità egiziane Zahi Hawass, presto sarà chiusa ai visitatori per evitare che questi la distruggano.
La misura di protezione drastica sarà applicata anche ad altre due celebri tombe faraoniche di Luxor, quelle di Seti I di Nefertari, padre e moglie di Ramses II, che regnò dal 1314 al 1304 a.C..
In un’intervista al Cairo all’agenzia spagnola Efe, ripresa da El Mundo online, Hawass ha spiegato che altrimenti ”queste tombe sarebbero totalmente distrutte nel giro di 200 anni”. Secondo l’egittologo Basaam el Shamaa ”l’umidità causata dalla respirazione e dal sudore dei turisti” – in agosto le temperature superano i 50 gradi – ”danneggiano le tombe”.
Il progetto dei conservatori egiziani prevede la realizzazione a breve di una ”valle delle riproduzioni”. Esperti sono già al lavoro con i laser per preparare immagini e copie esatte di interni, decorazioni e dipinti, delle tre tombe, che saranno ricostituite nei dintorni per i turisti.
Le tombe originali potranno essere ancora visitate da pochissimi privilegiati, specialisti di egittologia, che però, avverte Hawass, pagheranno ”biglietti d’ingresso carissimi”. Scoperta nel 1922 dall’archeologo britannico Howard Carter, la tomba di Tutankhamon e’ ritenuta quella meglio conservata. E’ una delle principali attrazioni turistiche del paese. Ma, spiega Hawass, ora ”e’ piu’ importante proteggere la storia che il turismo”.
