BUENOS AIRES – Una donna di 30 anni è morta mercoledì 23 febbraio in una clinica alla periferia di Buenos Aires a causa delle gravi ustioni riportate sabato dopo che il marito, nel corso di una lite, l’aveva cosparsa di alcool e le aveva dato fuoco.
Lo ha reso noto l’agenzia statale Telam, sottolineando che si tratta della quindicesima donna che, nelle più diverse zone del Paese, muore dopo essere stata bruciata da un uomo nel corso di un anno, la decima solo dallo scorso gennaio.
Il decesso di mercoledì è avvenuto giusto ad un anno da quello di Wanda Taddei, la moglie di un batterista di un popolare complesso rock cosparsa di benzina e bruciata viva dal marito dopo una lite.
I media riportano tutti i 15 casi di donne morte in questo modo, e nei blog, al di la’ della denuncia dell’aumento della ‘violenza machista’, non manca chi chiede ai media di porre fine a dare grande risalto a questi casi, poiché tutto fa supporre che sia scattata una tragica ”emulazione collettiva” da parte di uomini nei confronti delle mogli o delle compagne.