Se il tuo patrimonio personale cresce del 158% in due anni e se il tuo ruolo è quello di presidente della Repubblica e tuo marito lo era prima di te qualche sospetto viene, anche in una terra come l’Argentina: così un giudice federale, Norberto Oyarbide, ha incaricato i periti del collegio forense della Corte Suprema Argentina di fare una perizia sull’arricchimento di Cristina Fernandez e di suo marito Nestor Kirchner, presidente attuale e ex presidente della Repubblica argentina.
La perizia scaturisce da dichiarazioni giurate dei due coniugi che hanno sostenuto che il loro patrimonio personale era salito nell’ultimo biennio del 158 per cento. L’aumento dei beni posseduti dalla coppia è stato da 17 a 46 milioni di dollari.
Già negli anni precedenti era stato constatato un incremento, ma l’ultimo sembra essere quasi clamoroso, anche se la presidentessa Kirchner ha dichiarato in proposito di essere stata molto chiara nel rivelare i suoi possedimenti e nel renderli pubblici.
Suo marito Nestor era diventato presidente nel 2003 e aveva fatto registrare negli anni immediatamente successivi un boom nelle sue proprietà finanziarie e immobiliari. C’erano stati accertamenti e verifiche, conclusi senza nessun addebito al presidente. Oggi la misura così eclatante dell’arricchimento ha sollecitato la perizia che “sonderà” con rigore – secondo le intenzioni del giudice federale – i beni della coppia “regale” di Buenos Aires della Casa Rosada.