Lei si è sempre detta innocente. Ma Angie Sanclemente Valencia, modella colombiana di 31 anni arrestata mesi fa a Buenos Aires, rimarrà in prigione. L’accusa è di aver guidato una rete narco che ha cercato di inviare in Europa, via Buenos Aires e Messico, circa 55 chilogrammi di cocaina.
A decidere che la donna resterà in prigione è stato un tribunale argentino in seguito alle indagini sulla Valencia. Nella sentenza, il tribunale ha autorizzato il congelamento dei beni della ex miss colombiana per un totale pari a 3,2 milioni di dollari.
I giudici hanno in sostanza confermato le accuse contro la modella, che in Colombia è stata tra l’altro ‘Regina del Caffe’, ‘Miss Tanga’ e ‘Bambina Bogota’, ritenendola colpevole di aver cercato di organizzare una rete per il narcotraffico tutta fatta di belle ragazze, ritenute perfette per superare i controlli degli aeroporti.
L’obiettivo della rete ‘narco-hot’ rea quello di portare cocaina dall’Argentina nei paesi europei, tra i quali – sostengono i media locali – anche l’Italia.
