ROMA – Sei attivisti di Greenpeace sono stati arrestati, nel corso di una manifestazione in occasione della conferenza per il Global business day, a Durban in Sudafrica dove si svolge il vertice mondiale Onu sui cambiamenti climatici.
Gli attivisti dell’associazione griffata arcobaleno – che hanno provato ad aprire uno striscione con il messaggio ‘Ascoltate le persone, non le multinazionali che inquinano’ – protestavano contro le industrie del carbone che ”remano contro il raggiungimento di un accordo globale per combattere i cambiamenti climatici”.
Nel corteo sono stati messi in scena ”anche i pupazzi a grandezza naturale dei rappresentanti delle multinazionali, come Shell, le industrie Koch e Eskom, che continuano il loro lavoro di lobby sui leader mondiali” riuniti per il summit sul clima (la Cop 17), in occasione del quale Greenpeace ha presentato il rapporto ‘Chi rema contro’.