ATLANTA – Si era rifiutato di indossare un’etichetta sulla quale era scritto il numero “666” e per questo sarebbe stato licenziato. Così almeno denuncia un operaio di Atlanta, Billie Hyatt, che si è rivolto al tribunale locale. L’uomo ha citato la sua ormai ex azienda, la Pliant Corp, che produce plastica. La ditta ha dato ai lavoratori delle etichette da indossare con scritto: “In questa azienda non ci sono incidenti da 666 giorni”. Peccato però che il 666 sia il numero del diavolo e il signor Hyatt è un devoto cristiano. Niente da fare, lui quel numero addosso non lo voleva proprio. E, a quello che dice, sarebbe stato licenziato proprio per questo.
L’etichetta in questione veniva data ogni giorno ai lavoratori con il numero corrispondente di giorni senza incidenti. Quando si è arrivati a quota 600 Hyatt racconta di aver iniziato ad essere nervoso. Alla vigilia del giorno fatidico l’operaio spiega di aver detto a un manager della compagnia che non avrebbe indossato l’etichetta e la risposta è stata che, in quel caso, si sarebbe preso una sospensione di 3 giorni, cosa puntualmente accaduta. Poi però, tempo dopo, è arrivato anche il licenziamento.
