Gli islamisti somali negano di essere i responsabili dell’attentato di ieri costato la vita a 22 persone tra cui tre ministri del governo di transizione.
«Al Shabaab non ha organizzato questo attacco» ha detto il Sheikh Ali Mohamud Rage, portavoce del gruppo che vuole l’instaurazione della sharia in tutto il Paese, «noi crediamo che dietro questo complotto ci sia il governo stesso: non e’ nella natura di al Shabaab prendere di mira gli innocenti».
Lo riporta l’Agi.
