«È un lavoro per gli amanti dell’avventura», ha detto alla radio Abc il direttore delle ricerche del parco, Matt Brien, che ha già arruolato 15 persone. «Ce ne servono di più, per sicurezza. Ce ne vogliono due per ogni spostamento».
Il trasloco di massa, che prende il via fra due giorni, è necessario per assicurare che i coccodrilli più grandi non siano tenuti negli stessi laghetti dei più giovani. Prima di trasferire gli animali, di lunghezza fra l’1,2 ed i 2 metri, viene praticato loro uno shock elettrico per stordirli, e poi viene avvolto nastro adesivo attorno al muso e agli occhi.
Brian ha sottolineato che il trasloco, che si effettua una volta all’anno, offre l’opportunità rara di maneggiare grandi rettili: «Di solito abbiamo giovani turisti e studenti, specie di zoologia». Quando gli animali superano i due metri, vengono macellati per la pelle e la carne, ha precisato.