Australia, evade dalla quarantena due volte: un mese di carcere (foto Ansa)
ROMA – Gli era stato ordinato di restare in quarantena per 14 giorni in un hotel di Perth, ma è evaso per ben due volte e questo gli costerà un mese in carcere.
Il protagonista della vicenda, il 35enne Jonathan David potrà così vantare un triste record: sarà, infatti, il primo australiano a finire in carcere per aver violato le misure adottate per contrastare la diffusione del coronavirus.
Gli agenti l’hanno arrestato all’inizio di aprile: come ha spiegato in aula, la prima volta è fuggito a cercare cibo e la seconda per andare a trovare la compagna in un sobborgo della città.
Jonathan ha usato l’uscita di sicurezza per sgattaiolare via dall’albergo indisturbato ma la sua fuga è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza. Arrivato a Perth dallo Stato di Victoria alla fine di marzo, sarebbe dovuto rimanere nella stanza d’albergo fino a lunedì. Ma l’evasione lo costringerà a un mese in prigione e a una multa di oltre 2 mila dollari australiani. (Fonte: Agi).
Record di persone multate in un solo giorno. Si tratta (come era prevedibile) del giorno di Pasquetta: su 252.148 controllate dalle forze di polizia, 16.545 sono risultate non in regola rispetto ai divieti sugli spostamenti, il 20,2% in più rispetto al giorno di Pasqua (13.756).
Secondo i dati diffusi dal Viminale, tra Pasqua e Pasquetta i controlli hanno riguardato complessivamente 465.713 persone, 30.301 delle quali (il 6,5%, contro una media dei giorni feriali che oscilla tra il 3 e il 4%) risultate non in regola.
Sempre a Pasquetta le persone denunciate per aver attestato il falso nell’autodichiarazione sono state 88, quelle denunciate per aver violato la quarantena imposta dalla positività al virus 29. I controlli di esercizi e attività commerciali sono stati 62.391 e hanno portato a sanzionare 146 esercenti e a chiudere 63 attività. (Fonte: Ansa).