Sta per cominciare in Australia un reality in cui i concorrenti metteranno all’asta la propria verginità. L’asta parte da 20mila dollari e ciascuno otterrà il 90% del prezzo a cui sarà venduta la propria verginità.
La notizia ha suscitato duri attacchi da parte del senatore australiano Steve Fielding che parla di vera e propria prostituzione. Nonostante le critiche, l’ideatore del reality, il documentarista australiano Justin Sisley, farà svolgere il reality nel Nevada, lo Stato americano più liberale.
La location del reality sarà un bordello che riceverà parte del guadagno che deriverà dall’asta. Le offerte saranno fatte online ma i compratori saranno presenti nella fase finale del gioco.