Australia, la sifilide colpisce meno gli aborigeni

ROMA – La sifilide in Australia è una malattia che riguarda sempre meno gli indigeni e sempre più i non indigeni. Tra il 2005 e il 2009 i nuovi casi sono diminuiti del 40% nelle comunità aborigene, soprattutto tra le giovani donne, ossia quella parte della comunità che più presta attenzione alla salute.

La notizia è stata pubblicata sul Medical Journal of Australia. Uno degli autori dello studio, James Ward, ha detto che ora è momento giusto per eliminare definitivamente la malattia tra gli indigeni.

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Elisa D'Alto