TUNISI – La guardia costiera tunisina ha ripescato i primi 20 corpi degli oltre 200 migranti africani dispersi dopo il naufragio di un peschereccio libico al largo delle isole Kerkennah, nel sud del paese. Lo ha reso noto un responsabile della guardia costiera.
”Siamo giunti sul posto stamani verso le 6 (le 7 italiane) e abbiamo ripescato una ventina di corpi”, ha detto il tenente colonnello Tahar Landoulsi, capo della guardia marittima a Sfax. ”Ci sono molti cadaveri sul battello, ma non sappiamo quanti”, ha aggiunto. Le cattive condizioni meteorologiche avevano finora impedito le operazioni di ricerca dei dispersi. I migranti africani erano partiti dalla Libia per raggiungere Lampedusa.
Il peschereccio, con piu’ di 800 persone a bordo, e’ affondato martedi’ in seguito a un guasto tecnico a 20 miglia al largo delle isole Kerkennah, nel sud della Tunisia. Circa 577 persone, tra cui 92 donne e 21 bambini, sono state soccorse. Altre 200-270 sono probabilmente morte.
