BRASILIA – L’avvocato Nabor Bulhoes, che difende gli interessi del governo italiano nel caso Cesare Battisti, ha presentato oggi al Supremo Tribunale Federale (Stf) di Brasilia due azioni giuridiche, una impugnazione e un reclamo, rivolti entrambi contro la decisione dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva di non concedere l’estradizione in Italia dell’ex terrorista, in prigione in Brasile. L’impugnazione, ha spiegato all’ANSA il collaboratore di Bulhoes, Ricardo Vasconsellos, è contro l’atto di Lula di negare l’estradizione.
Il reclamo invece ha due aspetti: uno afferma che Lula viola la Costituzione nel non rispettare la decisione originaria del Supremo Tribunale Federale (che si era espresso nel novembre 2009 a favore dell’estradizione di Battisti), ossia il ”presidente operaio” contravviene il principio costituzionale che la decisione della corte debba essere efficace e rispettata. Il secondo aspetto è relativo alla violazione da parte di Lula della legge nazionale e del trattato internazionale d’estradizione Brasile-Italia. Il trattato ha infatti forza in Brasile di legge interna. Le due azioni sommate, presentate oggi pomeriggio, sono racchiuse in un dossier di circa 170 pagine.
