BRUXELLES – Il Belgio mette in guardia l’Italia: tutti i turisti saranno controllati alle frontiere e i tunisini che non soddisfano i criteri d’ingresso saranno respinti. A precisarlo, in un comunicato, è il segretario di Stato per la politica di immigrazione e asilo Melchior Wathelet.
”Avendo deciso l’Italia di regolarizzare 22 mila tunisini arrivati sul suo territorio e di autorizzare la libera circolazione nello spazio Schengen, – ha affermato Melchior Wathelet – il Belgio reintrodurrà i controlli alle frontiere perché è necessario verificare se le persone che arrivano da altri Stati membri soddisfano completamente tutti i criteri d’ingresso sul nostro territorio”.
Il Belgio, si sottolinea in una nota, ”non può accettare che un Paese prenda misure unilaterali e a pregiudizio degli altri Stati membri”. ”I controlli saranno generalizzati, senza alcuna discriminazione”, ha quindi osservato il portavoce Benoit Pitance, precisando che, per i tunisini sbarcati a Lampedusa, il Belgio ”è una delle destinazioni finali” e che, alle frontiere, saranno eseguiti controlli e quindi rinviati in Italia.
