PENNSYLVANIA – Un liceo della Pennsykvania ha deciso di dividere le sue classi per razza e sesso. La decisione un po’ controversa, e difesa con le unghie dal preside dell’istituto Bill Jimenez, dividerà dal resto della scuola gli studenti afro-americani che a loro volta verranno poi suddivisi in classi di soli maschi e di sole femmine.
La separazione delle classi avverrà solo 6 minuti al giorno e 20 ogni due mesi ma a molti la decisione ha ricordato lo spettro della segregazione razziale, soprattutto se si tiene conto che a nessun’altra etnia presente nella scuola è stata applicata la stessa misura. L’idea è venuta ad un tutor della scuola che, confortata da alcuni studi, ha dimostrato come raggruppando gli studenti neri in una stessa classe porti loro dei benifici in termini di efficienza scolastica se hanno un esempio a cui rifarsi all’interno della classe stessa.
Alcuni insegnanti e genitori hanno aspramente criticato la decisione perché va contro i principi che una scuola dovrebbe valorizzare, ma il preside è deciso a testare il provvedimento poiché molti ragazzi “non si stanno mettendo alla prova”. Come direbbe Martin Luther King, un caso di “stupidità coscienziosa”.