Il libro del Deuteronomio consiste principalmente di tre discorsi, pronunciati da Mosè poco prima della sua morte. Il primo è una ricostruzione storica.
Il secondo discorso è quello che contiene i Dieci Comandamenti dettati sul monte Sinai.
Il terzo discorso, invece, tratta delle solenni disposizioni della legge divina, adempiendo alle quali è garantita la prosperità futura del popolo d’Israele.
Charlesworth, fino a questo momento, ha analizzato un frammento del testo corrispondente al capitolo 27, in cui Mosè comanda, a chi sarebbe entrato nella Terra Promessa, di erigere un altare di pietra in onore di Dio al di là della riva destra del Giordano. E ordina che l’altare sorga sul Monte Gerizim.
Questo è il particolare che suggerisce la tesi dell’originalità del testo di Qumran: in tutte le versioni ufficiali, redatte in seguito, il luogo indicato sarebbe un altro, il Monte Ebal.