Quell’immagine di Shrek impressa sui bicchieri di McDonald’s è tossica. Il colosso dei fast food americano ha ritirato 12 milioni di pezzi dai mercati dopo aver scoperto che il disegno del personaggio dei cartoon contiene cadmio, un metallo cancerogeno può danneggiare i reni e provocare osteoporosi e osteomalacia. “I bicchieri non sono in distribuzione in Italia nè lo saranno”, fa sapere in una nota l’ufficio stampa di McDonald’s Italia.
Per l’uscita dell’ultimo episodio della vita del gigante verde, “Shrek e vissero felici e contenti”, McDonald’s aveva venduto i bicchieri in quattro differenti versioni. Ora però ha lanciato un appello a tutti i clienti che potrebbero avere acquistato quei prodotti dannosi per la salute affinché smettano di usarli e ha promesso che presto pubblicherà su internet le istruzioni per i rimborsi dei clienti.
Ad annunciare il richiamo volontario è stata la commissione Usa per la sicurezza dei consumatori, sconsigliando l’acquisto dei gadget con i disegni dei personaggi del film sugli schermi dal 21 maggio (doppiati da Mike Myers, Cameron Diaz, Antonio Banderas e Eddie Murphy), ovvero Shrek, Fiona, il Gatto con gli stivali e del ciuchino.
Se questa volta è toccato ai bicchieri di Shrek, in passato l’allarme è scattato per animaletti, yo-yo e pistole ad acqua, pupazzi, calamite e giochi vari. Il ritiro da parte di McDonald’s in Usa di 12 milioni di bicchieri è solo l’ultimo dei migliaia di prodotti a rischio per la salute dei più piccoli. I bicchieri, venduti a due dollari l’uno e non ancora arrivati in Italia fa sapere l’azienda americana, presentavano nel popolare personaggio tracce di cadmio, metallo cancerogeno che provoca problemi alla respirazione, alle ossa, ai reni e al fegato, e con il rischio che i bambini possano entrare in contatto con la sostanza tramite le mani.
In Italia pochi mesi fa sotto accusa sono finiti i ‘tappetini a mattoncini’, giocattoli per bambini di varie marche e tipologie sequestrati dai carabinieri del Nas per la presenza, nella plastica, di due sostanze chimiche tossiche: l’acetofenone, e l’isoottanolo per semplice contatto. Le sostanze pericolose contenute nei giocattoli sono le più svariate: a partire dall’acqua inquinata da agenti patogeni e contenuta nelle bolle di sapone, fino ad arrivare alle vernici ricche di piombo, usate per colorare pupazzi, bambole e accessori.
Tra i prodotti che hanno fatto scattare l’allarme ci sono anche pistole ad acqua e yo-yo riempiti di sostanze tossiche, o dinosauri e ciucciotti contenenti ftalati, sostanze chimiche usate per rendere più morbidi giocattoli e articoli per bambini destinati alla masticazione. Quasi sempre fabbricati in Cina e all’apparenza innocui, questi giocattoli possono minacciare la salute dei più piccoli anche per la loro forma: o perché realizzati con pezzetti facilmente ingeribili, o perché possono provocare ferite o tagli o ancora, nel caso degli Yo-Yo sequestrati, per la pericolosità del laccio elastico che può provocare soffocamento.