ROMA – La Birmania sta lottando contro una malattia di cui non si conoscono le cause che per ora ha causato la morte di 34 persone, tra cui molti bambini. Secondo le prime indagini da parte delle autorità locali, la malattia avrebbe il ceppo originario nel villaggio di Htan Khaw Lanma a Lahe Township. E sarebbe molto contagiosa e col rischio di diffondersi altrove.
Da giungo, scrive l’Ansa, l’epidemia si sta diffondendo. A Nanyun Townhip si contano 12 morti a fronte delle 22 persone infette. Chi contrae la malattia vede comparire sulla pelle rash cutanei, ha forti dolori agli occhi e finisce anche a vomitare sangue. Secondo il Democratic Voice of Burma non sarebbe una malattia “mortale”, visto che 162 persone sarebbero sopravvissute dopo le cure.
Al momento gli ospedali stanno ancora facendo le analisi e si spera di venire a capo della malattie che intanto miete vittime. Intanto le popolazioni dei villaggi colpiti sono obbligate a non muoversi dai loro paesi per evitare che il contagio possa diffondersi ulteriormente.