Blackberry, la Turchia vuole le chiavi d’accesso dati. Altrimenti sms bloccati

Circa 400.000 utenti turchi di Blackberry, gli smartphone prodotti dalla società canadese Research in Motion (Rim), rischiano di vedersi presto bloccati i servizi di messaggeria come avevano di recente minacciato anche da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e India. Lo riferisce oggi, 24 ottobre, il quotidiano Milliyet secondo cui il governo di Ankara potrebbe fare questo passo grazie a una nuova legge circa le comunicazioni criptate approvata di recente.

D’ora in poi, in base alla nuova normativa, i produttori di telefonini multimediali in grado di trasmettere messaggi criptati sono obbligati a fornire le relative chiavi d’accesso e gli algoritmi di criptazione all’Authority turca per l’informazione e le tecnologie della comunicazione (Btk).

”Diversamente – sottolinea il giornale – l’uso di questi apparecchi in Turchia verrà proibito. Le chiavi d’accesso saranno conservate dalla Btk”. Intervistato da Milliyet, il responsabile della Btk, Tayfun Acarer, ha dichiarato che la Rim deve consegnare ”al più presto” i dati richiesti all’Authority turca ”altrimenti la Btk applicherà la legge”.

Secondo il giornale, a causa del fermo rifiuto della Rim di fornire ad alcun governo le chiavi d’accesso per il controllo del traffico dati dei loro cittadini, ci sono buone possibilità che i Blackberry vengano proibiti in Turchia. ”Non daremo alcun periodo di tempo alla Rim (per pensare al da farsi) – ha concluso Acarer – perché la nuova legge è già in vigore”.

[gmap]

Published by
Maria Elena Perrero