Boeing 737 Max 8, in altri due casi i piloti segnalarono problemi con il pilota automatico

ROMA – “Independent” cita due casi in cui il pilota automatico del Boeing 737 Max 8, sotto accusa dopo l’incidente all’Ethiopian Airlines e messo a terra da enti aeronautici e compagnie aeree di mezzo mondo, ha dato problemi e ha iniziato a far perdere rapidamente quota al velivolo, tanto da obbligare i piloti a disinnescarlo.

I due casi citati sono stati segnalati e archiviati in un database della Nasa. Gli equipaggi sono anonimi, come lo sono i vettori che lo hanno segnalato e i luoghi dove sono avvenuti.

In uno di questi casi – scrive il quotidiano – il capitano, appena inserito l’autopilota, ha immediatamente segnalato “scendiamo”. Pochi minuti dopo la scatola nera ha registrato un audio di uno dei piloti che gridava: “Non cadere! Non cadere!”, dopo di che il pilota automatico è stato disinnescato. In un altro caso segnalato, il copilota ha riferito che, appena inserito l’autopilota, il muso dell’aereo si è rivolto all’ingiù e si è iniziato a perdere quota per 400-500 metri al minuto.

Intanto il CEO di Ethiopian Airlines Tewolde GebreMariam ha detto alla “CNN” che, poco prima dell’incidente, i piloti dell’aereo precipitato domenica avevano detto ai controllori di volo che stavano avendo “problemi con i sistemi di pilotaggio”. Questo, ha spiegato alla “CNN”, suggerirebbe che il Boeing 737 non rispondesse ai comandi dei piloti.

Fonte: Independent, CNN, Ansa.