Boston, falla nell’acquedotto: in 2 milioni senz’acqua potabile

Due milioni di persone nell’area della Grande Boston, nello stato americano del Massachusetts, sono rimasti senz’acqua potabile per la rottura della conduttura principale dell’acquedotto di Weston. La crisi è iniziata ieri quando si è aperta una crepa nel tubo del diametro di tre metri che pesca l’acqua dal bacino di Quabbin.

L’emergenza è stata definita “catastrofica” dalle autorità locali: ogni ora 30,28 milioni di litri vengono dispersi nel fiume Charles. Gli abitanti della zona sono stati invitati a bere esclusivamente acqua bollita e a prendersi cura delle necessità dei vicini, soprattutto le persone anziane e i disabili. Per il momento non è possibile prevedere quando il guasto potrà essere riparato. Attualmente, ha detto uno dei responsabili dell’acquedotto, “facendo ricorso alle riserve possiamo assicurare acqua per fare fronte agli incendi e alle necessità igieniche, ma non per bere”.

Non si cosa abbia provocato la falla nell’acquedotto, che è relativamente nuovo (sette anni) e si trova a una profondità di oltre 6 metri.

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Elisa D'Alto