Pfizer ha riconosciuto il possibile legame tra il vaccino e la morte di una 16enne a Sao Bernardo do Campo, nello Stato brasiliano di San Paolo: lo rende noto il portale di notizie R7, precisando che il caso è ancora in fase di indagine.
L’azienda farmaceutica americana – informano i media – starebbe inoltre analizzando i casi di miocardite e pericardite registrati dopo la somministrazione del vaccino Pfizer nei minorenni. La sedicenne morta a Sao Bernardo do Campo aveva ricevuto il 25 agosto la prima dose di Pfizer (attualmente l’unico vaccino autorizzato per i minori di 18 anni in Brasile) ed è morta il 2 settembre dopo un malore improvviso.
Il ministro della Salute, Marcelo Quieroga – che la settimana scorsa ha invitato Stati e Comuni a sospendere la vaccinazione degli adolescenti tra i 12 e i 17 anni – ha affermato che la vittima ha avuto “porpora trombotica trombocitopenica“, una malattia che porta alla formazione di coaguli in tutto il corpo. Secondo Queiroga, al momento “non è possibile stabilire un collegamento” tra il vaccino e il decesso. “Ma non si può nemmeno escludere”, ha aggiunto il ministro.