SAN PAOLO, 20 AGO – Il figlio dell'ambasciatore libico a Brasilia, Salem Zubeidi, e' stato aggredito la scorsa notte da membri della comunita' libica brasiliana che pretendevano fosse cambiata l'attuale bandiera di Tripoli con quella usata prima dell'ascesa al potere del dittatore Muammar Gheddafi. Ieri sera l'ambasciata libica aveva invitato a una festa a Brasilia numerosi membri della comunita' libica, accompagnati da mogli e bambini. Alcune persone hanno deciso di approfittare dell'opportunita' per chiedere il cambio della bandiera sulla facciata dell'ambasciata. L'ambasciatore si e' opposto ma la bandiera e' stata ritirata lo stesso con la forza.
A questo punto e' intervenuto il figlio dell'ambasciatore, accompagnato da guardie armate. Nel tafferuglio il ragazzo e' stato aggredito ed e' rimasto ferito, non in maniera grave, assieme ad un altro membro della comunita'. Il commissario di polizia, Joel Mazo, ha detto che le persone coinvolte nei disordini erano state regolarmente invitate alla festa: ''Non c'e' stata un'invasione dell'ambasciata'', ha precisato.
