SAN PAOLO (BRASILE) – Troppe spese per i Mondiali di calcio. I brasiliani non ci stanno e protestano contro lo spreco di denaro pubblico destinato alla manifestazione sportiva, a meno di un mese dal fischio d’inizio delle partite.
“Mondiali senza popolo, scendiamo di nuovo in strada!”, questo uno degli slogan promossi dalle varie sigle di cui è composto il movimento. Ben 50 sono le città in cui si sta manifestando all’interno del Paese. Circa 5 mila manifestanti hanno già bloccato alcune strade di San Paolo, dove alle 15 locali (le 20 in Italia) è previsto un corteo per le vie del centro.
Alla manifestazione hanno aderito anche il movimento dei contadini senza terra (Mst) e dei lavoratori senza casa (Mtst). Al corteo in programma a Rio de Janeiro i Black block e il movimento Anonymus, protagonisti nelle ultime manifestazioni di violenti scontri con le forze dell’ordine. La polizia militare sta gia’ presidiando le zone sensibili di Rio.
Le proteste contro i mondiali si sovrappongono ad una serie di scioperi in varie città del colosso sudamericano. A Rio hanno incrociato le braccia gli autisti del trasporto pubblico, a San Paolo gli insegnanti e a Recife gli agenti della polizia militare ed i vigili del fuoco.