In Brasile hanno subito suscitato un putiferio le opere dell’artista Gil Vicente intitolate “Inimigos” (Nemici), alla Biennale di San Paolo.
Nei quadri, l’autore brasiliano si ritrae nell’atto di sparare a eminenti personalità della politica e del mondo religioso tra cui il Papa, la regina Elisabetta II, Bush e Ahmadinejad. L’ordine degli avvocati del Brasile ha chiesto ufficialmente il ritiro delle opere perché “attenta alla pace sociale”.
In una delle opere Vicente punta un coltello alla gola di Lula, attuale presidente brasiliano. Il 3 ottobre il Brasile andrà alle urne e secondo l’Ordine degli avvocati brasiliani le opere d’arte possono anche condizionare il voto degli elettori.








