HARARE – Le cacciatrici di sperma mettono paura agli uomini: in tutto lo Zimbabwe essere fermati da una combriccola di donne non è più un’esperienza allettante per i maschi.
Stando a quanto scrive l’Afp, ci sono gruppi di giovani signorine pronte a fare tutto per arrivare a conservare un po’ di sperma maschile: costrizioni, giochi erotici, giri in macchina senza sosta e minacce. Sarebbero vere e proprie gang quelle che si aggirano per il paese: tutte donne, tutte vogliose.
Non è chiaro perché sia così importante collezionare campioni di sperma, ma le ipotesi più plausibili sono riti magici o superstizione, giri di affari loschi o ricatti.
La notizia era già apparsa sui media locali nel 2009, quando diversi casi di uomini “violentati” si erano verificati ne paese e avevano destato sospetti. Le autorità hanno così deciso di diramare un vademecum per chi si sposta a piedi: evitare chi offre passaggi e di viaggiare in strade isolate con la propria auto e quindi preferire i mezzi pubblici.
“E’ un grande mistero. Probabilmente lo sperma è utilizzato per i riti.” Così ha risposto alle domande dei giornalisti il sociologo Guarda Ruparanganda che si è detto stupito di scoprire che lo sperma sembra essere diventato un bene negoziabile, mentre faceva ricerche per la sua tesi di dottorato tra i giovani ad Harare. Qualcuno, sette anni fa, per le strade della capitale gli disse che giravano uomini d’affari che precettava i ragazzini poveri, li ripulivano e li facevano vestire bene e poi li portavano dalle prostitute. Alla fine però dovevano consegnare a “un pezzo grosso” il preservativo con lo sperma.
