SINGAPORE – Il ‘classico’ sputo nel caffè del boss? No, il sangue delle proprie mestruazioni. Questa la vendetta di Jumiah, una donna di Singapore di 24 anni, nei confronti del suo capo dove ha lavorato per un anno. Non si conoscono i motivi che hanno spinto la Jumiah a farlo, ma il gesto dimostra davvero poca simpatia per il suo datore di lavoro. La notizia però suona così assurda, o disgustosa, che non è da escludere che possa trattarsi di una bufala del web.
Nel caso fosse vera, una domanda sorge spontanea. Insulti, avances o un mancato aumento? Non ci sono certezze sul potenziale motivo della vendetta. L’unica certezza è che, se la storia fosse vera, l’appuntamento del malcapitato capo con il caffè mattutino in ufficio d’ora in poi non sarà un piacere, ma un incubo.