Cbs: “Ex star di football americano Steve McNair non è stato ucciso dall’amante”

Steve McNair e Sahel Kazemi

L’ex giocatore di football americano Steve McNair è stato trovato morto all’interno della sua casa a Nashville lo scorso luglio. Secondo la polizia, McNair è stato ucciso dalla sua amante Sahel Kazem che poi si è a sua volta tolta la vita. Per gli inquirenti quindi, il caso è stato archiviato come un omicidio – suicidio, ma un’inchiesta della Cbs presentata nei giorni scorsi ha messo in discussione questa versione dell’accaduto.

L’ex star del football americana, un giorno prima di morire avrebbe ricevuto una raffica di sms da Sahel Kazemi: la sua amante chiedeva 2000 dollari all’uomo utili per pagare alcune bollette. Per la polizia, la donna non necessitava dei soldi, ma era entrata in una “spirale senza controllo” che l’ha portata poi ad uccidere l’amante perché “ossessionata” da lui.

Secondo la Cbs invece la donna, che al momento della sua morte aveva in banca 2500 dollari, aveva inviato decine di messaggi di testo anche ad un altro uomo, Adrian Gilliam, che fra l’altro le aveva venduto la pistola utilizzata per uccidere McNair e poi se stessa.

Per la Cbs insomma si dovrebbe indagare di più sulle frequentazioni dei due: ciò sarebbe confermato anche dal fatto che la polizia ha dichiarato che McNair prima di morire aveva versato i soldi sul conto dell’amante. L’inchiesta della televisione americana spiega inoltre che poche ore prima di essere ucciso, McNair aveva chiesto a Kazemi di lasciare la porta d’ingresso del suo condominio aperta come se fosse in attesa di qualcuno.

McNair, 36 anni, è stato colpito da quattro colpi all’interno della sua casa di Nashville:  Kazemi è morta invece a causa di un’unico colpo di fuoco alla testa. McNair, aveva giocato gran parte della sua carriera con i Titans ed era sposato con Mechelle McNair, madre di due dei suoi quattro figli.

La storia per il portavoce della polizia Nashville Don Aronne è chiusa, ma ora ha dichiarato che sta pensando se riaprire il caso oppure no. La polizia finalmente risponde qualcosa riguardo all’inchiesta preparata dalla Cbs. Per molte settimane infatti, gli agenti di Nashville avevano taciuto sul caso:«Se qualcuno ha informazioni che devono venire a conoscenza del dipartimento di polizia, saremo lieti di ricevere come parte di questa indagine» ha detto Aaron The As.

Published by
Lorenzo Briotti