UDINE, 11 OTT – Verra' fissata nei prossimi giorni, alla Corte d'Appello a Trieste, la data per decidere sull'estradizione di Rinat Ibraev, il ceceno di 29 anni accusato di appartenere a un gruppo terroristico ceceno, arrestato domenica notte a Tarvisio (Udine) su mandato di arresto internazionale delle autorita' russe.
L'uomo e' tuttora rinchiuso in carcere a Tolmezzo (Udine). I controlli eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Tarvisio a carico della moglie, fermata con lui in auto assieme ai tre figli piccoli, non e' emerso nulla.
La donna e' ancora ospitata in una struttura del tarvisiano ma ha gia' espresso la volonta' di tornare in Francia con i figli. Ha confermato ai carabinieri di essere a conoscenza degli addebiti mossi al marito, accusato di aver ucciso un poliziotto russo in Cecenia, nel primo semestre 2007, a colpi di kalashnikov, ma ritiene si tratti di addebiti infondati. Non ha voluto invece dare informazioni su chi avrebbero dovuto incontrare in Austria e dove.
Le autorita' austriache, intanto, si sono messe in contatto con i carabinieri di Tolmezzo in merito alla vicenda, per avviare i controlli sul proprio territorio nazionale.