Cena con il morto in Kuwait. Due principi dell’emirato arabo, soci nell’import di auto di lusso, litigano per questioni di potere e incarichi nella società . La burrascosa cena degenera e Basel Al Sabah, 52 anni, viene ucciso dallo zio Faisal, molto più giovane, ha solo 32 annni. Basel era stato il grande promotore di gare e aveva guidato uno speciale comitato sportivo mentre Faisal era stato fino a poco tempo fa il vice presidente dello “Auto & Motorcycle Club”. Una carica che però aveva perso in seguito a contrasti sulla gestione.
La stampa del Golfo non ha neppure escluso che all’origine della lite ci sia stata una disputa sull’import di vetture di lusso, un business che zio e nipote avevano in comune. Ma la riunione, alla quale erano presente altre personalità dell’emirato, si è trasformato in un regolamento di conti.
Faisal ha estratto all’improvviso una pistola e ha sparato cinque volte contro il rivale «che aveva appena finito di lavarsi le mani». L’assassino è stato poi immobilizzato dagli altri commensali, che lo hanno legato con un cavo del telefono.
Il Kuwait è un paese relativamente tranquillo, anche se la vicinanza all’Iraq e all’Iran lo espone a tensioni ben nascoste dai principi. Le autorità hanno più volte neutralizzato cellule qaediste, legate a gruppi operanti nel teatro iracheno e in Arabia Saudita. Più di recente, i servizi di intelligence hanno smascherato una rete spionistica al servizio di Teheran.
