Centinaia di newyorkesi sono entrati nella metropolitana in mutande, in una performance collettiva organizzata ormai dal 2002 e che si tiene in 50 città di 24 Paesi del mondo. I partecipanti alla decima edizione dell’evento “No Pants Subway Ride” si sono riuniti il 9 gennaio alle 15 ora locale (ore 2o in Ialia) a Manhattan e, senza farsi condizionare dalla temperatura inferiore a zero gradi, si sono tolti pantaloni e gonne entrando nella metro indossando solo biancheria intima.
Hanno preso parte al flash mob anche un uomo di 76 anni e un bimbo di appena nove mesi. ”Non è una manifestazione illegale, ma non togliete gli slip” hanno avvertito gli organizzatori con il megafono, ricordando di riporre gli indumenti in un sacchetto per evitare – come accaduto negli anni scorsi – di tornare a casa seminudi. La maggior parte dei passeggeri della metro non ha mostrato alcun fastidio, molti i visi sorridenti. ”Ma nel mio paese, la Russia, questa manifestazione sarebbe sicuramente proibita”, ha detto Evgenij, un giovane che lavora a New York.
L’evento, organizzato dal gruppo “Improv Everywhere”, si è svolto anche in altre città degli Stati Uniti, tra cui Washington, Los Angeles e Chicago. Nel 2002, al “No Pants Subway Ride” parteciparono soltanto sette persone, tutti uomini. L’anno successivo la comparsa delle prime donne. Quest’anno gli organizzatori hanno garantito di aver ricevuto diecimila adesioni su Facebook.