
Chang Kai, il regista cinese morto con tutta la sua famiglia per il coronavirus (foto d'archivio Ansa)

ROMA – Il regista cinese Chang Kai e tutta la sua famiglia (padre, madre e sorella) sono morti per il coronavirus.
Chang Kai, 55 anni, lavorava per gli Hubei Film Studios a Wuhan, in Cina.
Il regista si era preso cura del padre malato a casa e, dopo il rifiuto di diversi ospedali di ospitarlo, aveva deciso di chiudersi in casa con tutta la famiglia.
Il padre รจ morto il 28 gennaio. Dopo il padre รจ morta anche la madre e poi, il 14 febbraio รจ morto lui. Qualche ora dopo รจ morta anche la sorella.
L’unico che si รจ salvato della famiglia รจ il figlio del regista. Figlio che vive a Londra.
“Addio a quelli che amo – ha scritto il regista in un bigliettino indirizzato al figlio – e a quelli che mi hanno amatoโ.
Ora anche la moglie di Chang Kai, anche lei infetta, versa in gravi condizioni.
Coronavirus, le ultime notizie.
La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese ha reso noto che ieri sono stati rilevati 114 nuovi decessi da coronavirus e 394 contagi aggiuntivi, facendo salire il totale, rispettivamente a 2.118 e 74.576. I nuovi casi sono un drastico calo dai 1.749 di martedรฌ, fino ai minimi da un mese circa. Hubei ha segnalato 349 altri contagi dopo la rimozione di 279 casi risultati negativi ai test dell’acido nucleico. La Cina ha cambiato (protocollo ‘No. 6 trial’) in parte i parametri di prevenzione e controllo, consentendo all’Hubei di rimuovere i “clinicamente diagnosticati”.
Fonte: Ansa.
