SIDNEY – Sua figlia Chloe aveva solo 4 anni. Ed è morta dopo essere caduta diverse volte da una moto pesante 50 chili. Moto che sua madre la obbligava a guidare in giardino. Una tortura per una bimba così piccola che, schianto dopo schianto, è arrivata in ospedale quando non c’era più nulla da fare.
Ora, a due anni dalla morte della bimba, sua madre Ashlee Polkinghorne, 22 anni, è in tribunale a rispondere di un’accusa di omicidio colposo. Condanna quasi scritta visto che la donna si è anche dichiarata colpevole.
Rimorso? Forse. Di certo c’è un video che la donna e il suo compagno Benjamin Robert McPartland, 28 anni, hanno registrato “per ricordo”. Video in cui la piccola Chloe era alla guida della moto.