SANTIAGO DEL CILE – Le figlie dell’ex presidente Salvador Allende hanno chiesto alla giustizia che vengano esumati i resti del padre, affinché venga disposta una nuova autopsia per stabilire le cause della sua morte, avvenuta l’11 settembre del 1973 mentre era in corso il golpe contro di lui. Lo ha reso noto oggi una delle figlie, la senatrice socialista Isabel Allende.
La decisione in tal senso è stata presa in seguito al rapporto diffuso la settimana scorsa dal Servizio Medico Legale, in cui si definisce ”non esauriente”, l’autopsia effettuata lo stesso 11 settembre. La senatrice ha spiegato che il giudice Mario Carroza che sta indagando per stabilire le vere cause della morte dell’ex capo di Stato, “è d’accordo con tale passo che lui stesso ritiene indispensabile”. Sul decesso di Allende, avvenuto mentre si trovava nel suo ufficio presidenziale del Palazzo della Moneta, sotto il bombardamento degli aerei dei golpisti, finora prevale la tesi del suicidio, avallata in particolare dal suo medico personale Patricio Gujion.
