Due pacchetti al giorno, non di più, da condividere tra i 33: gli uomini intrappolati da più di un mese nella miniera cilena di San Josè riceveranno le sigarette dalla superficie. Potranno fumare in una galleria dell’area dove si trovano.
Le sigarette, insieme alla birra, sono state tra le prime richieste fatte dai minatori alle autorità in superficie, rilevano i media locali, segnalando che ora i minatori potranno finalmente fumare, grazie al miglioramento dell’aria che respirano nel luogo dove si trovano. Sul fronte degli oggetti e regali che i ‘mineros’ stanno ricevendo ormai da tempo, i giornali ricordano tra l’altro la maglia del Barcelona che il goleador della squadra catalana, David Villa, ha qualche giorno fa inviato ai 33.
”Conoscono benissimo cosa vuol dire quel lavoro”, ha commentato Villa ricordando che l’attaccante della nazionale spagnola e’ figlio di minatori. Nella miniera di San Josè, prosegue d’altra parte la lotta contro il tempo da parte dei responsabili della ‘missione salvataggio’.
La macchina perforatrice ‘Strata 950’ che sta ‘bucando’ la terra ormai da giorni è stata oggi fermata a causa di lavori di mantenimento gia’ previsti, dopo aver raggiunto quasi quota 200 del totale dei 700 metri di profondita’. I media ricordano infine i progressi fatti dalla società produttrice della struttura che verrà utilizzata per riportare in superficie i 33 uomini rinchiusi a 700 metri di profondità.
Tali strutture avranno un diametro di 54 centimetri per 2,5 metri di lunghezza e un peso pari a 250 chilogrammi. La società sta ultimando i lavori della fabbricazione di sei strutture, hanno precisato i media, rilevando che uno dei problemi principali rimane quello della comunicazione con l’esterno dei minatori durante la delicata fase del salvataggio, che impiegherà tra le due e tre ore per ognuno dei 33, i quali dovranno realizzare il ‘viaggio’ in superficie stando in piedi nella cabina.