SHANGHAI, 22 SET – Circa 300.000 bambini sotto i cinque anni muoiono in Cina ogni anno, di cui oltre il 36% a causa della impossibilita' di avere accesso a cure mediche. Lo riferisce il China Daily, facendo riferimento ad un rapporto sullo sviluppo della salute di donne e bambini pubblicato dal Ministero della Salute di Pechino. Nel documento vengono citate le prime cinque cause di mortalita' infantile, tra cui figurano anche la nascita prematura, i difetti cardiaci congeniti e l'asfissia accidentale.
''La Cina – ha detto a Qin Huaijin, direttore del dipartimento per la salute di donne e bambini del Ministero della salute – si trova ancora ad affrontare delle importanti sfide per cercare di ridurre i casi di mortalita' infantile e per meglio garantire l'uguaglianza nella sanita'''. Nel 2010 il tasso di mortalita' infantile sotto i cinque anni di eta' era dell'1,64%, piu' basso del 73,1% rispetto al 1991 e del 58,7% rispetto al 2000.
Secondo He Chunmei, rappresentante per la Cina dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', il governo dovrebbe prevedere maggiori risorse in programmi mirati di intervento, soprattutto nelle aree rurali dove la situazione e' piu' difficile. Secondo il rapporto del Ministero cinese, circa il 12% dei bambini cinesi morti sotto i cinque anni non ricevono nessun trattamento medico a causa di molteplici fattori, tra i quali problemi economici, difficolta' nei trasporti e ignoranza delle famiglie.
Il gap fra zone rurali e zone urbane resta elevato. Lo scorso anno nelle aree urbane sono morti in media 7,3% bambini sotto i cinque anni ogni mille, mentre nelle aree rurali la percentuale e' stata di 20,1% decessi ogni mille. ''La potenzialita' di assistenza sanitaria nelle zone rurali – ha aggiunto Qin Huaijin – resta ancora molto limitata, specialmente per le donne e per i bambini, nonostante si stiano facendo dei passi in avanti''.