PECHINO – Si e' svolto a Shenzhen, nella provincia meriodionale cinese del Guangdong, in un noto hotel del distretto di Luohu, il primo matrimonio gay della citta'. Mark e An An, due giovani di 25 e 23 anni, sfidando la societa' e la famiglia, hanno deciso di rendere pubblica la loro unione con una cerimonia con tutte le carte in regola: testimoni, fiori, cibo, torta nuziale e tradizionale bacio finale.
All'ingresso del locale un manifesto che recitava ''congratulazioni signor Mark e signor An An''. Molti clienti dell'hotel, pensando ad un errore, hanno fatto notare ai camerieri che avrebbero dovuto scrivere 'Signore e signora' ma si sono visti rispondere, tra lo stupore generale, che si trattava effettivamente di due uomini.
Alla festa, a cui Mark e An An avevano invitato tutti i loro amici, hanno partecipato pero' solo cinque persone. La maggior parte hanno trovato scuse per non partecipare. Alcuni hanno palesato espressamente il loro disappunto per quella scelta.
''Alle nostre famiglie invece non abbiamo osato dire nulla – dicono i due sposi ad un sito internet – quando lo sapranno saranno furiosi con noi''. In Cina l'omosessualita' e' ancora un tabu' che in alcuni casi sfocia in reato e la maggior parte degli uomini nascondono questa loro inclinazione spesso anche con matrimoni di facciata per non suscitare sospetti nelle famiglie per poi invece condurre, di nascosto, una vita parallela.
