Cina, minatori intrappolati da 12 giorni a 600 metri di profondità. Serviranno altre 2 settimane per il salvataggio (foto Ansa)
Cina minatori intrappolati: uno dei minatori intrappolati da oltre 10 giorni a causa di un’esplosione in una miniera d’oro nello Shandong è morto, nel mezzo degli sforzi per ripulire i pozzi dai detriti e per migliorare la ventilazione al fine di poter salvare gli altri 21 lavoratori ancora bloccati.
Il minatore morto aveva subito un trauma cranico nell’esplosione del 10 gennaio, finendo in coma.
I minatori sono intrappolati a 600 metri di profondità ed ora si teme che il loro salvataggio possa richiedere almeno altre 2 settimane: è questa infatti la stima dei soccorritori, secondo quanto riferiscono i media locali.
Quattordici giorni, infatti, è il tempo calcolato dai soccorritori per riuscire a perforare la roccia e raggiungere il luogo in cui si trovano i sopravvissuti.
Al momento, raccontano i media locali, sono già stati perforati circa 18 metri ma, secondo gli esperti, ci sarebbe ora da superare un cumulo di pietre, tubi e cavi, creatosi al momento dell’esplosione.
Operazione che come ovvio rallenterà il tutto.
Purtroppo non è l prima volta che nelle miniere cinesi accadono incidenti simili: in altre occasioni diversi minatori sono rimasti bloccati e sono morti a causa di esplosioni o fuoriuscite di monossido di carbonio.