Sono fino ad ora 18 le vittime di punture di zecche nella provincia centrale dell’Henan, mentre ce ne sono più di 500 che sono state punte e devono ricorre alle cure dei sanitari. Lo scrive l’agenzia Nuova Cina. La maggior parte delle persone punte dalle zecche provengono dalla città di Xinyang, nell’Henan, ed hanno tra i 40 e i 70 anni. Tutti soffrono di anaplasmosi umana dei granulociti (Hga) e l’incidenza, secondo quanto scrivono i giornali cinesi, è maggiore nei mesi tra maggio ed agosto.
Le autorità stanno monitorando la situazione, cercando l’origine di queste punture da zecche, i cui primi casi in Cina risalgono al 2007. La puntura delle zecche, che comporta l’Hga, riduce i globuli bianchi e le piastrine, portando a crolli di funzionalità di organi vitali fino alla morte. L’infezione può essere trasmessa anche a persone in contatto con malati contagiati e diffondersi velocemente. La malattia è curabile se presa in tempo.