Cina, ad agosto boom di cesarei per iscrivere in tempo i bimbi a scuola

Aumentano ad agosto i tagli cesarei in Cina, non per questioni mediche, ma perché le donne cinesi vogliono che i loro figli nascano prima del primo settembre, data di inizio della scuola. La legge cinese, infatti, prescrive che i bambini che abbiano compiuto sei anni entro il primo settembre, possano andare alla scuola elementare, gli altri devono aspettare un anno.

Così negli ospedali cinesi, secondo quanto racconta la stampa di Pechino, è boom di parti con taglio cesareo ad agosto. Le puerpere che dovrebbero partorire a settembre,affollano gli studi dei ginecologi e i reparti di maternità degli ospedali per convincere, con ogni mezzo, i medici ad anticipare il parto.

Nel solo ospedale di Weihai nella provincia dello Shandong, lo scorso agosto è stato registrato un balzo del 17% dei parti rispetto a luglio. A Jinan, invece, ad agosto sono nati 900 bambini nello stesso reparto, mentre la media mensile nei primi mesi dell’anno è stato di 700 nascite al mese.

Le ultime due settimane di agosto hanno visto l’80% di incremento dei tagli cesarei. I medici hanno detto alla stampa che cercano di contenere questi numeri, ma sia colleghi senza scrupoli che mamme disposte a tutto riescono a svicolare i controlli.

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Maria Elena Perrero