SHANGHAI – La polizia cinese ha circondato il monastero nel quale ha vissuto il monaco tibetano che lunedì si e' dato fuoco gridando slogan per la liberazione del Tibet dalla Cina e per il ritorno in patria del Dalai Lama. Lo riferisce Radio Free Asia.
Il monastero di Tawu Nyatso, nella contea di Daofu, nel Sichuan, secondo testimonianze e' circondato da un migliaio di soldati che chiedono, tra l'altro, il corpo del monaco immolatosi ieri, custodito nel monastero e coperto da una sciarpa gialla. C'e' molta tensione attorno al monastero ed e' stata tagliata l'elettricita'.
I monaci si sono rifiutati di consegnare il corpo di Tsewang Norbu e stanno continuando i rituali funebri e le preghiere per lui, che era originario della stessa zona del monastero. Il monastero e' conosciuto epr essere uno dei piu' fedeli al Dalai Lama, il compleanno del quale e' sempre stato festeggiato con grande risalto.
Ma quest'anno, proprio in occasione del compleanno del leader tibetano, lo scorso 6 luglio, il monastero e' stato circondato dalla polizia e acqua ed elettricita' sono stati tagliati sia nel monastero maschile che in quello femminile, scatenando la rabbia anche dei cittadini locali.