L’ondata di caldo che ha portato oltre i 40 gradi le temperature nel nord della Cina continuerà nei prossimi giorni. Lo ha affermato il Centro Metereologico Nazionale in una nota diffusa dall’agenzia Nuova Cina.
Nella capitale Pechino la temperatura ha toccato ieri i 40.6 gradi, la più alta dal 1951. Nelle altre province settentrionali investite dall’ondata, ovvero l’Hebei, lo Shaanxi e lo Shandong, il termometro resterà tra i 38 ed i 40 gradi.
Solo leggermente meno caldo il tempo nelle regioni semitropicali a sud del fiume Yangtze, dove le temperature sono tra i 35 ed i 37 gradi. Il Centro Meterologico Nazionale ha dichiarato lo stato di ”allerta gialla”, col quale i cittadini sono inviati a ”ridurre le attività” nelle ore più calde del pomeriggio e i datori di lavoro a prendere misure per proteggere dai colpi di sole i lavoratori che svolgono la loro attività all’aperto.