Il capo della sezione anti-corruzione, He Guogiang, ha dichiarato che l’inchiesta ha riguardato 22 mila persone e che 81 esponenti del partito comunista sono stati portati in giudizio. Altre centinaia di funzionari hanno ricevuto punizioni di carattere amministrativo.
He ha affermato che la caccia ai corrotti prosegue e che – secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua – riguarderà in particolar modo i diparmenti direttamente dipendenti dal governo centrale, segno che il problema esiste anche ad alti livelli.