La societa’ Foxconn aprirà una nuova fabbrica nella citta’ di Zhengzhou, nella provincia dell’Henan, nella Cina centrale. Nonostante l’ondata di suicidi degli ultimi mesi tra gli operai, sembra che i vertici della societa’ stiano studiando al momento i dettagli dell’accordo per l’apertura del nuovo impianto. Un portavoce della societa’ ha fatto sapere che la nuova fabbrica, per la quale sono stati assegnati 133 ettari di terreno, dovrebbe impiegare nel lungo periodo almeno 300.000 persone.
Centomila dovrebbero essere assunti subito. ”Gli operai – ha detto il portavoce – avranno uno stipendio mensile tra i 2500 yuan (circa 250 euro) e i 3000 yuan (circa 300 euro), la stessa paga prevista per gli operai della fabbrica di Shenzhen”.
I nuovi assunti dovranno seguire un periodo di training nella fabbrica di Shenzhen e durante il training percepiranno la somma di 600 yuan (60 euro) al mese. I problemi per la Foxconn, che produce strumenti elettronici per la Apple ed altre grandi compagnie, sono derivati dal suicidio di dieci operai che si sono gettati da alti palazzi nel complesso industriale di Shenzhen dal luglio 2009 al maggio 2010.
