Condannato a morte l’ex vice capo della sezione narcotici di Chongqing, nel sud ovest della Cina. Lo riferisce il China Daily. Luo Li era stato accusato di omicidio, concussione e traffico di droga. In base a un comunicato emesso dal tribunale di Chongqing, Luo avrebbe collaborato con un gruppo di trafficanti di droga sin dal 2005 e avrebbe preso circa 1,2 milioni di yuan (circa 120.000 euro) in tangenti per chiudere un occhio sulle attività illecite del gruppo.
Oltre al funzionario anche due trafficanti di droga, Ao Xingman e Zhou Guangquan, sono stati condannati a morte. Secondo gli inquirenti i due avrebbero piazzato, dal 1997 al 2010, oltre 120 chili di eroina. Istigato dal funzionario, inoltre, Ao, insieme ad altri tre complici, nel 2002 avrebbe ucciso Zhang Hao, un altro trafficante, che aveva minacciato di presentare prove sul coinvolgimento di Luo nei traffici dopo che quest’ultimo si era rifiutato di offrirgli protezione. Oltre a Luo e ai due trafficanti sono state emesse sentenze nei confronti di altri tre membri del gruppo criminale, condannati da 2 a 15 anni di carcere. Non si sa ancora se Luo farà appello alla sua condanna a morte.
In Cina comunque tutte le sentenze che comminano una condanna a morte sono automaticamente sottoposte alla revisione da parte della Suprema Corte del Popolo, il massimo organo giudiziario. Luo è stato uno dei molti funzionari indagati e condannati a Chongqing a seguito di una campagna anti crimine nella quale oltre 3300 persone sono state arrestate.