Da quando a metà giugno è stato diffuso un nuovo regolamento che vieta ai 2,3 milioni di soldati dell’Esercito di Liberazione Popolare cinese di usare i siti web per cuori solitari, gli alti comandi stanno studiando il modo di aiutare i militari a trovare moglie. Lo riferisce il quotidiano China Daily.
”Gente con motivazioni nascoste potrebbe usare le informazioni personali dei soldati per minacciare la sicurezza militare”, ha dichiarato al quotidiano un ufficiale di nome Yang Jigui che presta servizio in Tibet. Il regolamento vieta ai soldati non solo di cercare partner online ma anche di aprire siti web o blog e di prendere parti a gruppi di comunicazione sociale. Secondo un altro alto ufficiale citato dalla stampa di Hong Kong negli anni scorsi ”il problema delle divulgazioni su internet di segreti militari è stato molto serio”.
L’ufficiale Yang ha aggiunto però che gli alti gradi simpatizzano con i loro sottoposti e i loro problemi. ”Per la maggior parte dell’anno sono impegnati a difendere le frontiere – ha spiegato – e hanno poche occasioni di contatto con il mondo esterno”. L’ufficiale ha raccontato che pochi giorni dopo l’entrata in vigore del regolamento, che è stato firmato dal presidente Hu Jintao, il comando della regione di Xigaze, del quale fa parte, ha tenuto una riunione per cercare altri modi di aiutare i giovani soldati nella loro vita sentimentale. Tra le altre soluzioni è stata proposta quella di chiedere aiuto al locale Dipartimento degli affari civili e alla Federazione delle donne.
