TEL AVIV – Hamas è responsabile della uccisione dell’attore arabo-ebreo Juliano Mer-Khamis (42 anni) crivellato di colpi giorni fa all’ingresso del “Teatro della Libertà” da lui fondato a Jenin (Cisgiordania). Lo ha affermato il fratello, Spartacus Mer, in un’intervista radio.
”Già 20 anni fa – ha aggiunto – Hamas aveva minacciato di morte anche mia madre”, l’attivista ebrea Arna Mer-Khamis che a Jenin aveva avviato una attività teatrale per favorire la comprensione fra i giovani israeliani e palestinesi. Arna, una sopravvissuta alla Shoah, era sposata con un dirigente comunista arabo di Haifa, Saliba Khamis.
Mercoledì si era appreso dai servizi di sicurezza palestinesi che i sospetti principali per la uccisione di Mer-Khamis convergono su un ex miliziano delle Brigate dei martiri di al-Aqsa (al-Fatah) poi passato nelle fila di Hamas. Costui, a quanto pare, è ancora sottoposto ad interrogatori. Juliano Mer-Khamis è stato sepolto ieri accanto alla tomba della madre, in un kibbutz nel nord di Israele, alla presenza di migliaia di persone. In precedenza la sua salma era stata esposta a Haifa (Israele) e a Jenin, in Cisgiordania.