Classifica pace nel mondo: Islanda prima, Siria ultima. Usa dietro Haiti
Case distrutte ad Aleppo, in Siria (Foto Lapresse)
NEW YORK – Islanda, Danimarca e Austria sono i Paesi più pacifici, Iraq, Sud Sudan, Afghanistan e Siria i più agitati. E fin qui, nessuna sorpresa. Ma dalla classifica del Global Peace Index viene anche fuori che l’Italia (al posto numero 34 su 162 Paesi) è meno tranquilla di Bulgaria e Qatar, e che gli Stati Uniti sono solo al posto 101, dietro Haiti, Bielorussia e Sierra Leone.
Il Global Peace Index non stila una classifica di pace solo in termini etici: elaborato dall’Institute for Economics and Peace, organizzazione non profit fondata dall’imprenditore australiano Steve Killelea, questo indice stabilisce non soltanto la classifica della tranquillità dei Paesi, ma anche il costo pagato per guerre e scontri, valutando l’effetto negativo che una situazione precaria ha sulla società e sull’economia.
A livello globale, per esempio, guerre e violenze nel 2013 sono costate 9,46 trilioni di dollari. Gli Stati Uniti hanno pagato 1,7 trilioni di dollari, l’Italia 53 miliardi di dollari.