I colpevoli non sono solo il padre e la madre di Falcon, Richard Heene e Mayumi Iizuka, ma anche i fratelli di 8 e 10 anni. Questi ultimi non rischiano nulla ma i genitori saranno presto incriminati per diversi capi di imputazione, tra cui procurato allarme, falsa denuncia a pubblico ufficiale e aver indotto un minorenne a essere complice di un reato.
In teoria rischiano da due a sei anni di reclusione ma secondo lo stesso sceriffo visto il sovraffollamento delle prigioni in Colorado seppur condannati potrebbero non finire in prigione.
Per quasi due ore e mezzo la reti televisive americane hanno inseguito con gli elicotteri il pallone aerostatico artigianale alla deriva, a un’altezza di 2.000 metri a oltre 50 chilometri l’ora, su cui gli Heene avevano fatto credere si trovasse Falcon. I primi dubbi erano nati quando in serata, intervistato dalla Cnn con mamma e papà, il piccolo Falcon si era lasciato scappare che ”l’abbiamo fatto per lo show”.
E “uno show molto buono” è proprio quello che per lo sceriffo Alderden, gli Heene “hanno pianificato nelle due settimane precedenti e noi ci siamo cascati. Questa persone sono degli attori sia noi che i media siamo stati manipolati dalla famiglia”.
Alla fine lo stesso Alderden si è scusato con la stampa per aver fatto con i giornalisti lo stesso gioco quando sabato a sorpresa aveva dichiarato di credere nella buona fede degli Heene: “L’ho fatto per conquistare la loro fiducia e poi portarli a confessare”.