PYONGYANG – La Corea del Nord ha assicurato di poter lanciare uno dei suoi missili a lungo raggio “in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo su indicazione della leadership”, rivendicando la pienezza del diritto di farlo. In un’intervista diffusa ieri dalla tv statale Kctv, giorno del compleanno del “giovane generale” Kim Jong-un, un portavoce del ministero degli Esteri ha ribadito che Pyongyang possiede le tecnologie relative alle testate nucleari standardizzate.
“Gli Usa continuano a denunciare i nostri preparativi come una provocazione e parlano di sanzioni come un ladro che brandisce un bastone”, ha messo in guardia il portavoce, senza fornire ulteriori dettagli sull’ipotesi del test. Nel di
scorso di inizio anno, Kim ha annunciato che il Paese è nella fase finale per poter effettuare il lancio di un missile intercontinentale. Pyongyang, secondo gli esperti, è al lavoro su un vettore in grado di poter raggiungere gli Usa.
Intanto Kim Jong-un, ha compiuto 33 o 34 anni, ma non ci sono stati festeggiamenti particolari né nella capitale Pyongyang né nelle altre città del paese, contrariamente a quanto succedeva per i suoi predecessori, suo nonno Kim Il-sung, il ‘presidente eterno’, e suo padre Kim Jong-il. Kim, il più giovane capo di Stato del mondo, è giunto al potere alla fine del 2011, dopo la morte di suo padre Kim Jong-il.